COME EMERGERE NELLA CRISI?

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11 Ott COME EMERGERE NELLA CRISI?

La domanda è lecita: come posso far emergere la mia azienda in un periodo di crisi e in un territorio in cui le attività di ogni genere sono state decimate dalla crisi?

Bene, andiamo per ordine.

Riuscire a guardare oltre.

Questa è una delle doti principali di un imprenditore.

Quando tutti si piangono addosso, quando sembra non esserci alcuna alternativa, quando la crisi falcidia le imprese, sfalda le sicurezze, una dopo l’altra, come davanti ad un plotone di esecuzione, ecco che è necessario guardare oltre.

Certo, questo non vuol dire accanirti, voler persistere anche quando il mercato ti dice che la tua idea non è corretta e apprezzata.

Facciamo alcune premesse.

O meglio, partiamo da alcuni presupposti.

Se la nostra attività è nata senza alcun business plan, senza alcun tipo di studio per capire se un posizionamento sul nostro mercato è possibile, ma solo perché ci è venuto in mente che quella potesse essere un’idea giusta, ma ben presto ci siamo scontrati con la dura realtà, beh, allora questa non sarebbe un’Impresa, ma un’armata Brancaleone.

Ma se, invece, i presupposti sono quelli corretti, hai individuato un posizionamento possibile del tuo brand, ma l’impresa non è così semplice come pensavi, o le condizioni del tuo target si sono complicate, beh, non arrenderti e cerca di capire come uscire da una situazione critica.

Personalmente, come imprenditore, sono in continua evoluzione. Se mi fossi fossilizzato su una posizione, accanito ad aver portato avanti sempre la stessa idea di impresa, avrei già chiuso da anni.

Esempio tipico è rappresentato dalla “crisi” di un territorio.

Per me, che abito una delle zone più depresse, economicamente, del territorio nazionale, è un problema che emerge sempre più prepotentemente.

Sento molto questo problema; parlo quotidianamente di questo con gli imprenditori del mio territorio e (quasi) ogni volta il discorso è sempre lo stesso: “Non riesco più ad andare avanti, troppe tasse da pagare, pochi clienti, non ci sono soldi, non vedo futuro, … 

Una litania monotona.

Un’attività commerciale che sta in piedi da anni, se non da decenni, non può abbassare la testa (e la serranda) per questo motivo.

Un vero imprenditore trova soluzioni. E se non ha gli strumenti per individuarle, si rivolge ad un consulente.

A volte, solo guardare il problema da un altro punto di vista è sufficiente per definire una strategia vincente.

Bene, sicuramente ora ti starai chiedendo, belle parole, ma dammi qualche idea! 

Cosa posso fare, concretamente, se la mia impresa si trova in una situazione critica?

Sicuramente non stare ad aspettare sull’uscio del negozio che qualcuno entri per comprare.

O stare ad aspettare che squilli il telefono.

La risposta più corretta sarebbe consigliarti di contattarmi, per trovare insieme una via possibile.

Ma, detto questo, voglio darti qualche spunto.

Anzitutto, ti consiglio di leggere gli articoli del mio blog degli ultimi mesi, per esempio:

Puoi cliccare sui link per leggerli direttamente. Sono solo alcuni, ma sicuramente ne troverai altri che potrebbero interessarti.

Dopo esserti fatto un’idea, ti invito a fare una riflessione:

in un territorio in crisi, quando la depressione sembra non lasciare scampo, cosa succede? Le imprese si appiattiscono su strategie di promozione minime o nulle. 

Non ci sono soldi per investimenti e, di conseguenza, non ci sono soldi neppure per promuovere i nostri prodotti o servizi.

Cosa significa questo? 

Che basta poco per emergere!

Quando tutti sono fiaccati e hanno la testa bassa, basta semplicemente alzare la testa per farsi notare!

Chiaramente bisogna essere capaci di usare gli strumenti giusti, di individuare le strategie più corrette in funzione dei nostri obiettivi di vendita e del nostro target.

E anche dei budget minimi.

Però, stai sicuro, che i risultati non tarderanno ad arrivare e questi compenseranno abbondantemente gli investimenti fatti per raggiungerli.

Così semplice, ti chiederai?

No, non è per nulla semplice, perché i problemi economici delle imprese sono, probabilmente, gli stessi problemi che caratterizzano il nostro target.

Ma proprio per questo, quando i soldi da spendere sono pochi, sia da una parte che dall’altra, diventa fondamentale fare in modo che questi soldi vengano spesi nella nostra attività e non in quella di un nostro concorrente.

Ed ecco perché è importante che nella mente del nostro target, quel prodotto o servizio sia inequivocabilmente associato al nostro brand.

Lavorare sulle strategie di marketing più adeguate, sulla notorietà e sulla reputazione e per trovare la chiave giusta per distinguerci dalla concorrenza, non può che restituire dei risultati, nel medio termine e, a volte, anche nel breve e brevissimo.

Quindi, tecniche vincenti ed efficaci, strumenti infallibili, ed ecco che una situazione imprenditoriale critica può avere un nuovo slancio, una nuova vita e, per il suo titolare, nuovo entusiasmo.

Se si riesce ad innescare una dinamica virtuosa, ecco che i risultati arriveranno, uno dopo l’altro, inesorabilmente.

E questo lo dico non perché lo teorizzo, ma perché l’ho sperimentato anzitutto sulla mia impresa e, poi, anche su quelle dei clienti che si sono affidati a me.

Certo, bisogna saper capire il momento giusto, per evitare di arrivare ad un punto di non ritorno, quando la crisi (e i debiti) non lasciano, purtroppo, scampo.

Il mio, anzitutto, vuole essere un messaggio di ottimismo: non perdere mai la speranza!

Il tuo sogno imprenditoriale non può essere sprecato, ma devi perseguirlo con tutte le tue forze!

Credici, con tutte le tue forze!

Se volessi approfondire questo argomento, in maniera specifica per la tua azienda, puoi scrivere un’email a 

info@sardiniaemotionservice.it  oppure manda un messaggio nella chat della pagina QUI

e ti contatterò al più presto.

Massimo Fadda

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